BANNER PRESENTAZIONE GIRO

vai alla home page di Bikenews.it PROMPT

VAI ALLA HOME PAGE

Busato della Trevigiani conquista il 42° Gp Capodarco
Capodarco di Fermo – Matteo Busato della Trevigiani Dynamon Bottoli è il nuovo re del
Gran Premio Capodarco. Il corridore veneto va in fuga insieme a Mario Sgrinzato della Petroli
Firenze all’inizio dell’ultimo giro. Quando mancano pochi chilometri all’arrivo Busato attacca e
va via da solo, affrontando poi a tutta l’ultimo muro. Alla fine taglia il traguardo di Capodarco
di Fermo con 18’’ di vantaggio su Sgrinzato, conquistando il terzo centro stagionale. Terza
piazza per Gianfranco Zilioli del Team Colpack (vincitore lo scorso anno), che regola in volata
un drappello di atleti.
Alla 42a edizione di questa gara internazionale per elite under 23, organizzata dal Gs
Capodarco, hanno preso il via 40 squadre e 195 corridori. Attorno al chilometro 20 in testa sono
Charly Petelin della Palazzago, Federico Quirci della Carmiooro, Francesco Andreani della
Sestese e il campione svizzero Simon Pellaud della Maca Loca. Al loro inseguimento si portano
Giacomo Gallio della Delio Gallina e Daniele Ferraresso della Ciclismo 2000. Inizia la prima
ripetizione della salita di Capodarco, lungo le cui rampe avviene il ricongiungimento tra i due
drappelli. Poco dopo all’inseguimento dei fuggitivi si portano Viktor Okishev della nazionale
kazaka e Damiano Cima della Food Italia. Al chilometro 70,5 i due agganciano i battistrada, ma
al chilometro 92 il gruppo riprende il drappello dei fuggitivi. Poco dopo scatta Michele
Scartezzini della Trevigiani, su cui rientra Nurbolat Kulimbetov della nazionale kazaka. Sui
battistrada rientrano altri tre atleti, ma al chilometro 109 il gruppo chiude. Subito dopo scatta
Simone Petilli della Delio Gallina. Su di lui rientrano Marco Ciccanti della Monturano
Civitanova Cascinare, Andrea Ruscetta della Calzaturieri Montegranaro, Adam Phelan della
nazionale australiana e Nikita Umerbekov della nazionale kazaka. Attorno al chilometro 135 ai
battistrada si aggiungono Giacomo Berlato della Zalf e Matteo Collodel della Marchiol. Al
chilometro 144 il gruppo riprende i battistrada. In testa si forma poi un drappello, ripreso dal
gruppo al chilometro 152. Poco dopo in testa si avvantaggia un altro gruppetto di fuggitivi,
ripreso in vista del muro, che il gruppo attacca compatto. Dopo lo scollinamento si avvantaggia
un drappello, ma il gruppo richiude. Poco dopo attaccano Matteo Busato della Trevigiani e
Mario Sgrinzato della Petroli Firenze. I due, alle cui spalle le carte si rimescolano, portano via
la propria azione. Il resto è storia già raccontata.
Ordine d’arrivo: 1) Matteo Busato (Trevigiani Dynamon Bottoli) che copre 182,500
chilometri in 4h21’55’’ alla media di 41,807 km/h, 2) Mario Sgrinzato (Petroli Firenze – Wega
– Contech) a 18’’, 3) Gianfranco Zilioli (Team Colpack) a 36’’, 4) Alessio Taliani (Futura
Team Matricardi), 5) Alessio Mischianti (idem), 6) Davide Formolo (Petroli Firenze – Wega –
Contech), 7) Daniele Dall’Oste (Trevigiani Dynamon Bottoli) a 43’’, 8) Nicola Gaffurini (Delio
Gallina), 9) Bakhtiyar Kozhatayev (Nazionale Kazakistan), 10) Manuel Senni (Team Colpack).
luca-alo1981@libero.it
Rispondi a: "luca-alo1981@libero.it" <luca-alo1981@libero.it>
CICLISMO ELITE-UNDER 23: Busato della Trevigiani conquista il 42° Gp Capodarco
16 agosto 2013 20:19
7 allegati, 3,7 MB
P.A. Communication – Ufficio Stampa

VAI ALLA HOME PAGE

Eneco Tour Stage 5: Chavanel Wins the ITT
French Champion Now 2nd GC
16-Aug-2013: Omega Pharma - Quick-Step Cycling Team rider Sylvain Chavanel, in his French TT
Champion skinsuit, won the 13.2km Eneco Tour Stage 5 ITT on Friday by 4 seconds. Chavanel also
moved himself up to 2nd in the GC, just four seconds behind current leader Lars Boom (Belkin
ProCycling).
Chavanel finished with a time of 16'04", besting both Tom Dumoulin (Argos-Shimano) and Jesse
Sergent (Radioshack-Leopard) by four seconds.
This is the 49th win (47th road) for OPQS in three disciplines in 2013. It is also the second stage of
Eneco Tour OPQS has won, as Zdenek Stybar was victorious in Stage 3. Stybar is currently 8th in the GC
after finishing 38" down on Chavanel in the ITT.
“My objective was to try to win,” Chavanel said. “There were a lot of good time trialists here, but
honestly I was stressed waiting for Lars Boom at the finish line, but fortunately everything went well.
This is my third TT win after Driedaagse van de Panne and the National Championship so I'm really
happy, even more because the level of the competitors was really high. For me the parcour was perfect
— really technical with a lot of corners. After the recon this morning I understood that I could have
won, so I stayed focused on the race and I made it.”
“Now I'm second in the GC,” Chavanel continued. “I said since the beginning that in the first stages it
would have been important to not lose any seconds. I managed to stay always in the front, I did a good
time trial, and now I'm looking forward to the next two stages. I'm in good condition and I really would
like to do well in this race where I was already second twice; 2012 and 2009. But we also have Stybar
in good GC position, after his victory in Stage 3 and a good performance in the ITT today. We also have
Niki Terpstra, who knows this race really well. We have a good collective and because of that we can
also play tactically.”
Media Note:
For more media information please visit the Media Center.
Alessandro Tegner | Press Officer
+32 499 51 46 06
tegner@decolef.com
To unsubscribe, please click here. If you're having trouble viewing this email, you may see it online.
Image credits
PDC20130816-22016.jpg - OPQS/Tim de Waele
PDC20130816-22784.jpg - OPQS/Tim de Waele
Omega Pharma Quick-Step Cycling Team PR <tegner@decolef.com>
A: redazione@bikenews.it
Media Release: Eneco Tour Stage 5: Chavanel Wins the ITT
16 agosto 2013 18:08
2 allegati, 3,2 MB

NAVYONEPAL DISCOVER ASIA

VAI ALLA HOME PAGE

Via libera sul percorso, ma, attenzione ai parcheggi !!
Per chi si fosse convinto che la salita al San Genesio avesse trovato la sua naturale e definitiva configurazione, la 22ª MARATHON BIKE della
Brianza del 1 settembe regalerà un’altra sorpresa, una nuova variante che ridurrà la percentuale di asfalto per l’ascesa più impegnativa della giornata.
Questa e un’altra novità che hanno costretto gli organizzatori del Bike Action Team Galgiana a rimettere mano al percorso 2013, aggiungeranno
ulteriore divertimento ad un tracciato che per la sua naturale composizione è quanto di meglio un biker possa aspettarsi da un percorso completo e
tecnico come quello della marathon brianzola.
A causa della realizzazione di alcune opere idrauliche sulla Strada Provinciale Briantea 324 che hanno reso inagibile il sottopasso che univa la zona di
Resempiano e quella di Castello Brianza, utilizzato dal 2010 per attraversare la trafficata arteria stradale, dopo 20 Km il percorso lungo della
MARATHON BIKE della Brianza si avvicinerà al San Genesio passando sul ponte della Biscioja, che verrà poi affrontato in senso inverso al suo
ritorno dal GPM.
Dopo aver superato il ponte e aver percorso un breve tratto sull’asfalto della Provinciale la MARATHON BIKE della Brianza con un veloce sterrato
riprenderà il tracciato degli scorsi anni per avviarsi verso Castello Brianza e da Cologna da cui si dirigerà verso l’impegnativa salita del Calzolaio che dal
2006 porta i bikers sulla montagna su cui sorge Colle Brianza. Qui i bikers, ormai abituati a scendere dai cinque gradini del lavatori di Piecastello,
troveranno un’altra sopresa: finito l’acciottolato della salita del Calzolaio, ai margini del bosco, invece di proseguire tra le case della frazione di Colle
Brianza, svolteranno a sinistra imboccando un nuovo sentiero che salirà a Bestetto per raggiungere e attraversare la strada che sale da Dolzago, la
stessa che per i professionisti della Coppa Agostoni conclude l’ascesa a Colle Brianza.
Entrato in via Monte Barro il percorso della MARATHON BIKE della Brianza ritorna sui sentieri e con una salita piuttosto erta supera il cimitero di
Ravellino, iniziando sul sentiero numero 11 l’avvicinamento a Scerizza. Per un lungo tratto il nuovo sentiero è pedalabile, ma al suo terminare lancerà
la sfida ai bikers che lo vorranno percorrere stando in sella. Una veloce e corretta ricerca della miglior traiettoria, ma soprattutto buone gambe,
saranno quello necessario per superare le pendenze importanti di questa breve salita, che per chi sarà costretto al piede a terra significherà
un’arrampicata spingendo la propria mountain bike per un centinaio di metri.
Nessuna modifica invece per il percorso “Avventura” di 44,5 chilometri, che metterà comunque a dura prova la resistenza dei bikers che devieranno
sempre prima dell'attraversamento della Strada Provinciale Briantea evitando cosí l'ascesa al San Genesio.
Via libera sul percorso, ma, attenzione ai parcheggi !! A tutti coloro che seguiranno la corsa, l’organizzazione raccomanda di non sostare con i
propri automezzi nei prati, nelle zone boschive e nelle aree coltivate per evitare sanzioni amministrative. Un comportamento corretto, sia nei
confronti delle leggi che verso la società, giova a tutti ed eviterà spiacevoli epiloghi per una giornata che deve lasciare piacevoli ricordi a chi corre
come a chi seguirà la MARATHON BIKE della Brianza dai bordi del tracciato.
Le legge prevede che sia reato ambientale (punibile con una sanzione da 50,00 a 150,00 Euro), parcheggiare sui prati, sia pubblici e sia privati.

VAI ALLA HOME PAGE

Specialized-lululemon defends Swedish TTT World Cup Title
August 16, 2013, Vargarda, Sweden - After a week of team time trial training in Sweden in the lead
up to the World Cup event, the women of Specialized-lululemon successfully defended their 2012 title.
Posting a time 37 seconds ahead of RaboWomen, and over a minute over third place Orica-Green
Edge.
"We've been working hard on this for the last week," said Team Sport Director Ronny Lauke. "With the
world championships only a month away, we really wanted to get back into team time trial mode.
We've had some bad weather and epic training days but it came together and we made some good
progress.
"Today was a little sketchy at the start. We had a little issue with some traffic obstacles but we got
reorganized and the rest of the ride with very smooth. Our plan was to go fast from the start but also to
stay concentrated on our technique. They looked great out there and rode a very consistent time trial.
"We have some more work to do before Worlds but we're looking forward to that challenge again."
Coming up on Sunday is the next round of the World Cup Series, also in Vargarda, Sweden.

NAVYONEPAL DISCOVER ASIA http://www.jqcouture.it

VAI ALLA HOME PAGE

Domenica il GP Hotel Fiera a Bolzano:
Rossella Callovi in gruppo dopo 2 mesi
16 agosto 2013
Terminata la Route de France con alcuni bei piazzamenti in volata di Edita Janeliunaite, la Pasta Zara-Cogeas-Manhattan tornerà in gara nel
fine settimana in Italia al Gran Premio Hotel Fiera di Bolzano. La corsa si disputerà domenica su un circuito nella zona industriale di 2500 metri
da ripetere 30 volte per un totale di 75 chilometri: la partenza (da Via Galvani) è fissata per le ore 15 mentre al mattina sullo stesso percorso ci
sarà una gara della categoria juniores.
Per il team Pasta Zara-Cogeas-Manhattan saranno in gara quattro atlete, le italiane Giada Borgato e Rossella Callovi, la lituana Inga Cilvinaite e
la messicana Ingrid Drexel. La corsa sarà molto importante per valutare la condizione fisica delle ragazze: finalmente tornerà in gruppo anche
Rossella Callovi che era ferma da circa due mesi, dal Giro del Trentino; la sua condizione fisica della giovane trentina ovviamente non può
essere la migliore ma è un rientro molto prezioso per la squadra.
Dopo una prima parte di stagione molto intensa, Giada Borgato ha saltato la Route de France e tornerà in gruppo cercando subito un buon
risultato in volata che le dia morale per il finale del 2013; anche Inga Cilvinaite non corre dal Giro Rosa e la gara di Bolzano servirà a vedere se
l'infortunio muscolare che l'aveva costretta a saltare la trasferta francese sia stato completamente

NAVYONEPAL DISCOVER ASIA

VAI ALLA HOME PAGE

IMPEGNI FRANCESI PER IL #GREENTEAM
Bardiani Valvole - CSF Inox <press@bardianicsf.com>
A: redazione@bikenews.it
Rispondi a: press@bardianicsf.com
IMPEGNI FRANCESI PER IL #GREENTEAM
16 agosto 2013 14:35
1 allegato, 411 KB
Con ancora forte il dolore per la recente scomparsa del massaggiatore Doriano Cavaldonati, per il quale il Bardiani Valvole – CSF Inox
Pro Team correrà la prossime corse con un segno di lutto sul completo da gara, il #greenteam è pronto a tornare alle corse in Francia con
il Tour du Limousin (20 – 23 Agosto) ed la successiva Classic de l’Indre del 25.
Per questi due importanti impegni, Roberto Reverberi e Mirko Rossato, che sarà il direttore sportivo in entrambi gli eventi, hanno
selezionato i seguenti corridori: Nicola Boem, Marco Canola (autore di recente di buon Tour of Denmark), Marco Coledan, Christian
Delle Stelle, Donato De Ieso, Andrea Di Corrado, Filippo Fortin e Andrea Pasqualon.
Il Tour du Limousin è una breve corsa a tappe che si corre nell’omonima regione del Massiccio Centrale francese. Il percorso prevede
quattro tappe vallonate di cui la seconda una lunga cronometro individuale di 45km a St. Armand Montrond.
La Classic de l’Indre si svilupperà invece su un percorso in linea lungo 200,5km a Chateauroux. Pur presentendo vari strappi, specie nelle
parte centrale, il tracciato è molto adatto per uomini veloci e ad un arrivo in volata.
THE #GREENTEAM ON THE WAY TO FRANCE
With still strong the sorrow for the recent passing of masseur Doriano Cavaldonati for which the Bardiani Valvole – CSF Inox Pro
Team will race with a sign of mourning the next races, the #greenteam is looking to back racing at the upcoming Tour du Limousin (August
20th – 23th) and then at the Classic de l’Indre on 25th.
For those important events in France, Roberto Reverberi and Mirko Rossato, who will be the sport director for both races, have decided
the following line-up: Nicola Boem, Marco Canola, Marco Coledan (who did a good Tour of Denmark), Christian Delle Stelle, Donato
De Ieso, Andrea Di Corrado, Filippo Fortin e Andrea Pasqualon.
The Tour du Limousin is a stage race set in France’s Massif Central. The route is for the most part hilly and the stage 2 with a long
individual time trial of 45km in St. Armand Montrond, will be probably decisive for the general classification.
While the Classic de l’Indre will take part on a route of 200,5km with start and arrival in the city of Chateauroux. It’s presenting some hills in
the central part but the race is really suitable for the fast riders and for a sprint finish

VAI ALLA HOME PAGE

Un Modolo in più per vincere per il Team LAMPRE-MERIDA
Modolo will join Team LAMPRE-MERIDA in 2014
16 agosto 2013
E’ giovane, nelle sue gambe è racchiusa la potenza per uno sprint bruciante e la resistenza per adattarsi a percorsi anche
impegnativi, ha all’attivo ben 24 successi in carriera.
Si tratta di Sacha Modolo (foto Bettini) e quella appena descritta è la dote che porterà con sé nella prossima stagione nel passaggio
al Team LAMPRE-MERIDA.
Il ventiseienne velocista veneto ha infatti siglato l’accordo che lo legherà alla squadra del general manager Saronni per le prossime
due stagioni, segnando di fatto il suo esordio nel circuito World Tour.
Per la formazione italiana Modolo è un primo rinforzo di qualità che va ad aggiungere notevole valore al reparto dei velocisti.
Nato a Conegliano Veneto il 19 giugno 1987, 180 cm di altezza per 67 kg di peso, Modolo è sbarcato nel mondo del professionismo
nel 2010, dopo aver ottenuto 27 vittorie tra gli Under 23. Al primo anno tra i pro, il futuro velocista blu-fucsia-verde ha
impressionato con il 4° posto nella Milano-Sanremo, poi dall’anno successivo ha aperto il libro dei successi mettendo in fila ben 23
affermazioni personali, alle quali si aggiunge una cronosquadre.
Da segnalare le partecipazioni al Mondiale di Copenaghen 2011 e all’Olimpiade di Londra 2012.
“Modolo è un ragazzo che si è messo bene in mostra in questi primi anni da professionista, facendosi apprezzare per quel giusto
connubio di velocità e resistenza che lo hanno portato a ottenere numerose vittorie - ha commentato Giuseppe Saronni - Maturando
stagione dopo stagione, sta arrivando a un livello di prestigio: l’intento della squadra è proprio quello di vederlo confrontarsi
16/08/13 22:04
http://posta45b.mailbeta.libero.it/cp/MailMessageBody.jsp?th=d10112&pid=5e4ffabb096d73e19d7dc7512c9ceb78 Pagina 2 di 3
stagione dopo stagione, sta arrivando a un livello di prestigio: l’intento della squadra è proprio quello di vederlo confrontarsi
stabilmente con i migliori velocisti del panorama mondiale, con la speranza di poter raccogliere grandi soddisfazioni.
E’ un atleta carismatico, è uno dei migliori esponenti del comparto italiano delle ruote veloci, non avrà problemi a inserirsi nel
migliore dei modi nel nostro gruppo”.
He’s young, there’s power for a fast sprint and the stamina to be competitive on demanding courses in his legs, he has obtained 24
victories until now.
His name is Sacha Modolo (photo Bettini) and he’ll join Team LAMPRE-MERIDA in 2014: he signed a two years agreement

NAVYONEPAL DISCOVER ASIA

VAI ALLA HOME PAGE

TRENTINO MTB, POCHI SCOSSONI DOPO LA “VECIA FEROVIA”
LA QUIETE… PRIMA DELLA VAL DI FASSA BIKE
Dopo la Vecia Ferovia dela Val de Fiemme pochi cambiamenti nel circuito
Pallhuber precede Schweiggl. Menapace tiene a bada Paolazzi
Rimangono invariate le leadership delle categorie Master ad esclusione della M4
Domenica 8 settembre si corre la penultima tappa in Val di Fassa
Il quarto atto di Trentino MTB è già in archivio. Protagonista lo scorso 4 agosto la bella ed
affollata Vecia Ferovia dela Val de Fiemme, partita da Ora, in provincia di Bolzano, e conclusa
nella vallata fiemmese.
Dopo 44 km di gara ed oltre 1000 metri di dislivello il primo a tagliare il traguardo è stato Johnny
Cattaneo, il quale fino agli ultimi chilometri ha condiviso la leadership con Cristian Cominelli, per
poi lanciare l’attacco decisivo nell’ultima discesa poco prima del finish. La gara femminile se l’è
portata a casa Elena Gaddoni, brava anche lei a divincolarsi da Anna Ferrari nuovamente
nell’ultima discesa.
Attraverso le gallerie, i viadotti e le vecchie stazioni che caratterizzano la Vecia Ferovia dela Val
de Fiemme si sono assegnati punti importanti per il challenge Trentino MTB, e le zone alte delle
varie classifiche sono aggiornate, con le maglie reindossate dai precedenti leaders ad eccezione
della Open e della M4.
I due altoatesini che alla vigilia erano dati per favoriti della gara sono incorsi in una giornata no,
col leader provvisorio Johannes Schweiggl addirittura 63° e Johann Pallhuber solo 22°. Così
ecco il sorpasso nella Open, con Pallhuber nuovamente capoclassifica con 6700 punti davanti al
compagno di squadra (Silmax Cannondale Racing Team) Schweiggl, che insegue con 6482.
Inversione anche nella M4 con Michele Degasperi (Bren team Trento) che si riappropria della
prima posizione ai danni di Marco Gilberti, a digiuno di punti alla “Vecia Ferovia”.
Nelle altre categorie rimangono al comando Lorenza Menapace (femminile), Patrick Felder
(junior), Maximilian Vieider (M sport), Ivan Degasperi (M1), Luca Zampedri (M2), Stefan Ludwig
(M3), Piergiorgio Dellagiacoma (M5) e Silvano Janes (M6).
Anche nella classifica a squadre resta al comando la Asd Leonardi Racing Team, come prima
della Vecia Ferovia. I più rapidi in salita per il Gran Premio dello Scalatore rimangono i due
trentini Ivan Degasperi e Claudia Paolazzi.
Ci sono ancora due gare da correre e il podio di Trentino MTB 2013 risulta tutt’altro che definito,
specialmente in alcune categorie dove i distacchi sono minimi, inoltre dalla prossima tappa
entrano in gioco gli scarti. Il prossimo appuntamento del circuito sarà a Moena con la Val di
Fassa Bike dell’8 settembre, e in quell’occasione il primo grande giudice per tutti sarà l’Alpe di
Lusia. Subito dopo lo start i concorrenti imboccheranno l’impegnativa salita di circa 8 km in
sterrato con oltre 1000 metri di dislivello, al termine della quale si potrà già pronosticare
un’ipotetica classifica, anche se il tracciato propone numerosi altri punti d’interesse prima del
rientro a Moena.
La Val di Fassa Bike corre lungo un triplo itinerario di 64,2 km (Marathon), 49 km (Classic) e 33,4
km (Short), e per Trentino MTB saranno validi solamente il Marathon e il Classic, con il primo ad
Mario Facchini <mariofacchini@newspower.it>
A: "Mario Facchini" <mariofacchini@newspower.it>
TRENTINO MTB CHALLENGE 2013
16 agosto 2013 11:08
5 allegati, 154 KB
km (Short), e per Trentino MTB saranno validi solamente il Marathon e il Classic, con il primo ad
assegnare punti con coefficiente 1,50. A Moena sono ovviamente attese tutte le teste di serie del
circuito e i rispettivi sfidanti, i quali pedaleranno al fianco anche dei protagonisti della Coppa

VAI ALLA HOME PAGE

Caduta in gruppo, blu-fucsia-verdi fuori dalle prime posizioni
Crash in the bunch, LAMPRE-MERIDA out of the top positions
15 agosto 2013
Una caduta ai 7 km dal traguardo ha fortemente condizionato il finale della 4^tappa dell'Eneco Tour, la Essen-Vlijmen di 169,9 km.
Nessun corridore della LAMPRE-MERIDA è finito a terra, ma tutti i piani per portare Richeze nelle posizioni di testa del gruppo in
vista della volata sono state stravole: la caduta è avvenuta nella prima parte del plotone, spezzano il gruppo e costringendo Richeze
a dover fare a meno del prezioso supporto di compagni di squadra quali Pozzato e Viganò, bloccati dall'incidente.
Richeze ha provato a destreggiarsi, ma non ha potuto andare oltre il 36° posto nello sprint vinto da Kittel su Nizzolo.
Oltre al rammarico relativo al velocista argentino, i ds Bontempi e Vicino hanno dovuto registrare il balzo in dietro in classifica di
Pozzato, costretto ad accusare un ritardo 1'46" dal vincitore.
Nella graduatoria generale, guidata da Boom, il migliore per la LAMPRE-MERIDA è Pietropolli, 68° a 59".
"Nessuno di noi è rimasto coinvolto direttamente nella caduta, ma di riflesso i nostri corridori sono stati bloccati e, con un circuito
veloce come quello del finale di oggi, non hanno più avuto modo di riportarsi sulla testa della corsa - ha spiegato il ds Fabrizio
Bontempi - Peccato non essere riusciti a offrire un'altra opportunità a Richeze. Dispiace anche essere usciti dalla parte alta della
classifica generale".
In foto (Bettini), Anacona taglia il traguardo con 34" di ritardo.
ORDINE D'ARRIVO
1- Greipel 3h47'36"
16

VAI ALLA HOME PAGE

Douglas Ryder On Significance Of
Portugal Success
Sergio Pardilla leading the Tour of Portugal is significant in two ways. We’ve taken a rider who’s been on
WorldTour teams before, but this result is the first yellow jersey and first race he’s won since 2010. It shows our
nurturing and supporting environment from a coaching and management support point of view and how we’ve
been able to take an athlete whose been a good rider in world cycling but taken him to a higher level.
In the past he was a rider who always had to work for someone else in the big races and like we’ve seen with
15/08/13 09:24
http://posta26a.mailbeta.libero.it/cp/MailMessageBody.jsp?th=d109d2&pid=be4664e9c49f88f1f3193dfed7532620 Pagina 2 di 3
Gerald Ciolek, by making him a leader and giving him the support of a team on the road and supporting them
with our high performance staff, we’ve seen that Sergio is back to winning and performing better than he has
before because he was able to take that responsibility. With the team support he was able to ride to a higher
level.
This is significant for our team and especially the African athletes because they are riding on the front defending
the yellow jersey. They are now in a situation they would never have been in before. If you were going to a race
and you didn’t have a dedicated leader of Sergio’s caliber, then you would not have found yourself in this
position. For our athletes to ride on the front all day defending the yellow jersey pushes them beyond what they
might normally do in a race and gives them an experience they would normally never have in professional
cycling.
That’s the role that our international riders and mentors play in the team. That’s the reason we brought them onto
the team, to take the racing to a higher level for the whole team and put our athletes in a position they have
never been before. This process allows us to fast-track our African athletes and improve their development to the
point soon where they will be the protected leaders and grow as individuals. From an African cycling viewpoint,
this week has been of the best schooling our athletes could get. We like to think of this as Africa Rising.
Douglas Ryder
Team Principal
Team MTN-Qhubeka p/b Samsung
follow

LOGO VOLA A PORTUGAL

Classifica finale Giro del Portogallo

1 75 ESP Sergio PARDILLA MTN/QHUBEKA 29:21:16 74 0
2 11 POR Rui SOUSA EFAPEL/GLASSDRIVE m.t. 106 0
3 51 ESP Gustavo VELOSO OFM/QUINTA DA LIXA a 7 120 0
4 16 POR Hernani BROCO EFAPEL/GLASSDRIVE a 17 125 0
5 154 Vladislav GORBUNOV - CONTINENTAL TEAM ASTANA a 20 123 0
6 52 ESP Alejandro MARQUE OFM/QUINTA DA LIXA a 24 115 0
7 53 ESP Delio FERNANDEZ OFM/QUINTA DA LIXA a 30 65 0
8 18 POR César FONTE EFAPEL/GLASSDRIVE a 39 79 0
9 21 POR Daniel SILVA RÁDIO POPULAR/ONDA a 46 192 0
10 4 POR Edgar PINTO LA ALUMÍNÍOS/ANTARTE a 47 51 0

VAI ALLA HOME PAGE

Terza tappa, Richeze 2° nella volata olandese vinta da Stybar
Third stage, Richeze 2nd in the Dutch sprint
14 agosto 2013
Deve ancora rimandare l'appuntamento con il successo Maximiliano Richeze (in foto Bettini, alla partenza della corsa con
Pietropolli), ma questa volta ha accarezzato fino all'ultimo l'idea di poter alzare le braccia da vincitore.
3^frazione dell'Eneco Tour, 187,3 km da Oosterhout (Belgio) a Brouwersdam (Olanda), percorso favorevole ai velocisti, ma il vento
nel finale ha rappresentato una variabile colta alla perfezione da Boom, Richeze e Stybar, avvantaggiatisi sul resto del gruppo in
uscita da una curva posta a circa 1,5 km dal traguardo
Il terzetto ha resistito al tentativo di rimonta del plotone e così ha potuto andare in scena una volata ristretta per la vittoria: Boom è
partito lungo, Richeze ne ha preso la ruota per poi saltarlo ai 250 mt, rimanendo in testa fino al cartello dei -50 mt.
A quel punto, Stybar ha trovato lo spunto per superare il velocista argentino e costringerlo al 2° posto.
"Era stata una giornata perfetta, pedalavo bene e i compagni mi avevano aiutato in maniera impeccabile - ha spiegato Richeze - Si
era aperto un ventaglio nella prima parte di tappa ed ero riuscito a inserirmi tra i 30 atleti nel gruppo di testa, poi il plotone si era
ricompattato e avevo aspettato il finale.
Viganò è stato incredibile nel portarmi in testa al gruppo con un'azione perfetta: proprio in quel momento, un curva ha permesso a
Boom e Stybar di allungare sul gruppo; ho colto l'attimo e mi sono accodato.
In volata, Boom è partito molto lungo, mi ha preso qualche metro di vantaggio e lì, forse, ho agito un po' troppo tempestivamente
per chiudere il buco e poi proseguire lo sprint. Negli ultimi 100 metri la pedalata ha perso di potenza e non ho potuto oppormi alla
rimonta di Stybar.
Provo a vedere il lato positivo: sono qui a sfiorare il successo al cospetto del gotha degli sprinter praticamente al completo. E' una
bella soddisfazione".
16/08/13 22:02
http://posta45b.mailbeta.libero.it/cp/MailMessageBody.jsp?th=d10112&pid=e365814ddecfe43c7e889b40bc57a678 Pagina 2 di 4
bella soddisfazione".
Classifica generale sempre guidata da Demare, Pozzato 15° a 10".
Caduta durante la tappa per Matteo Bono, con conseguenze fisiche che non dovrebbero impedire all'atleta bresciano di prendere il
via della 4^frazione.
ORDINE D'ARRIVO
1- Stybar

VAI ALLA HOME PAGE

Atapuma e gli Escarabajos puntano le cime del Colorado
Continua un intenso periodo di corse a tappe per gli Escarabajos del Team Colombia, che dopo Polonia, Burgos e
Tour de l’Ain si preparano al lungo volo che li condurrà in Colorado, dove dal 19 al 25 Agosto andrà in scena la
USA Pro Challenge, che condivide con l’Amgen Tour of California i gradi di gara ciclistica più importante del
calendario americano.
Il percorso della spettacolare gara statunitense si snoderà prevalentemente nella zona delle Montagne Rocciose, e
sarà quindi a base di montagne e grandi altitudini: tutti ingredienti capaci di stuzzicare gli appetiti degli Escarabajos,
che arriveranno negli Stati Uniti con una formazione agguerrita e decisamente competitiva quando la strada sale.
I gradi di leader spetteranno a Darwin Atapuma, autore nelle ultime settimane di diverse performance importanti, fra
le quali spicca naturalmente il primo successo WorldTour ottenuto per il Team Colombia al Giro di Polonia. Al suo
fianco in salita ci saranno altri tre atleti reduci dal Giro d’Italia e, più recentemente, dalle salite della Vuelta a Burgos:
Fabio Duarte, Robinson Chalapud e Jarlinson Pantano. Dopo aver mostrato un ottimo colpo di pedale nella corsa
a tappe spagnola, Edwin Avila andrà a caccia del risultato in volata e sui percorsi misti, mentre ad Alexis Camacho
e Juan Pablo Suarez sarà richiesta un’importante lavoro di supporto su tutti i percorsi.
Il DS Oscar Pellicioli, che guiderà il team dall’ammiraglia, si mostra fiducioso nelle possibilità dei suoi uomini: “Ci
presentiamo in Colorado con una squadra forte e decisamente agguerrita, motivata a dare seguito ai buoni risultati
ottenuti nelle ultime settimane. Atapuma e Chalapud hanno offerto prove convincenti, e anche Avila mi ha colpito alla
Vuelta a Burgos, dove ha pedalato bene anche in salita. Vogliamo vivere una settimana da protagonisti, e non
manca

VAI ALLA HOME PAGE

Eneco Tour Stage 3: Stybar Wins After Attacking in the Final
OPQS Sets the Tone, Splits Peloton in the Wind
14-Aug-2013: Omega Pharma - Quick-Step Cycling Team rider Zdenek Stybar was in perfect position
in the final kilometers, sitting behind the trains of several teams hoping to set up the field sprint for
the 187.3km Eneco Tour Stage 3 on Wednesday. Several teams had four or five riders, while Stybar
waited patiently behind them. Suddenly, a Lotto-Belisol rider accelerated in a final corner and Stybar
went with the move.
Stybar, Ariel Maximiliano Richeze (Lampre-Merida) and Lars Boom (Belkin Pro Cycling Team) remained
off the front inside the final kilometer, with more than enough of a gap to decide the stage. Stybar's
sprint won out, crossing the line with fists pumping for the 48th OPQS win (46th road) in three
disciplines in 2013. Richeze was 2nd, Boom was 3rd.
Stybar moves up to 3rd in the GC with his victory, and Alessandro Petacchi is now 9th. Demare is the
current race leader.
OPQS was the aggressor throughout the race, sensing windy conditions and splitting the peloton
earlier in the stage. While the race came back together with 57km to go, they dictated the pace and
were able to also control their position well in the final.
"We knew today there was a possibility of a windy stage, so in the last two laps we tried to make a
split," Sport Director Wilfried Peeters said. "In the circuit there was also a head wind. So we gave up, it
was impossible to make something good out of the action. We decided to go for Petacchi in the final.
Petacchi was on the wheel of Greipel, but in the last corner there was a gap. Petacchi was intelligent to
stay on wheel of Greipel and that maintained the gap that permitted Stybar to play his chance today. I
think it is a great result after the surgery Styby had to pass. I am happy for him and the team. Now he
is 3rd in the GC. On Friday we have a time trial and we will lose a few seconds for sure. But on
Saturday and Sunday we have two stages where Styby can defend himself and why not, try to get
something good in the GC. We will see day-by-day, step-by-step. Today is important enough and we
are happy with this result."
"I am really happy because it's the first victory since the Tour de Pologne last year," Stybar said. "After
the surgery I had on my knee I couldn't train as I normally would. I really hated the period after the
surgery because I couldn't really follow a specific schedule. It wasn't easy, but in the last weeks I was
able to train really well in the Czech Republic, and after that good period at altitude camp. I felt I was
improving quickly at that point. I knew I was going better today but still, I have never sprinted in my
life. Even in training I didn't practice. The sprint is not my strongest point but probably after today I
will change my mind because I was able to win. Maybe it is because I am sleeping in the same room as
Petacchi. Maybe his sprint power rubbed off on me (laughs)."
"About the sprint, I knew it was going to be tough," Stybar continued. "Because the lap before, I asked
Alessandro to ride for me to take the bonification. Alessandro worked for me and making that sprint I
understood it was really tough as there was a headwind from the left. It was a really difficult final.
When I did the sprint in the final I waited, waited, and waited for the right moment. I let the other guys
pass, jumped on the wheel of Richeze and then I came out from his wheel and I did my sprint in the
very last moment to be powerful enough to pass him. It's really nice to have a win like this. It's
especially nice because tomorrow we arrive in Essen where I live with my girlfriend when I am in
Belgium. It's really nice to arrive there with the win. We will see now, as starting on Friday we will start
the weekend for the GC. I am focused on the TT. I know I will lose something but I want to try to go
full gas and try to go into the final two stages in a good GC position. In Tour de Pologne I was pretty
Omega Pharma Quick-Step Cycling Team PR <tegner@decolef.com>
A: redazione@bikenews.it
Media Release: Eneco Tour Stage 3: Stybar Wins After Attacking in the Final
14 agosto 2013 18:44
2 allegati, 3,1 MB
OK on the climbs. I will try to do my best on Saturday, and Sunday, the finish is more for my skills."
Media Note:
For more media information please visit the Media Center.
Alessandro Tegner | Press Officer
+32 499 51 46 06
tegner@decolef.com
To unsubscribe,

VAI ALLA HOME PAGE

"Tour Des Fjords Presents  Next"
"Challenge"
"With the ongoing Volta a Portugal, Team MTN-Qhubeka p/b Samsung will start Tour des Fjords motivated by the"
"team’s performance in the Portuguese race. New to the racing calendar, the Norwegian Tour Des Fjords (UCI"
"2.1) takes place from 16 – 18 August."
"Featured in the line up is Kristian Sbaragli, Martin Wesemann, Meron Russom and Tsgabu Grmay who last week"
"completed racing in the United States of America. They are joined by Andreas Stauff, Bradley Potgieter, Youcef"
"Reguigui and Jani Tewelde."
"“It’s an exciting opportunity for our athletes in new territory,” said Director of Health and Performance, Dr Carol"
"Austin. “The four-stage race takes place over three days and offers a variety of profiles which will test the individual and team strength. Stage 2 is a short stage followed by stage 3, which is a team time trial so we see it as a strongman’s race. It’s a welcomed return to racing for Brad, Jani and Youcef and we look forward to seeing how the team performs off the back of the recent US program.”"
"Race information: http://www.tourdesfjords.no/"
"Tour Des Fjords (Norway) – (August 6-18 / UCI 2.1): Andreas Stauff (GER), Bradley Potgieter (RSA), Jani"
"Tewelde (ERI), Kristian Sbaragli (ITA), Martin Wesemann (RSA), Meron Russom (ERI), Tsgabu Grmay (ETH), Youcef Reguigui (ALG)"
"Staff: Kevin Campbell (Directeur Sportif), Yvonne Houweling (Soigneur), Olaf Warko (Soigneur), Heiko Heinrici"
"(Mechanic), Werrner Lenk (Mechanic)"

VAI ALLA HOME PAGE

NAVYONEPAL DISCOVER ASIA http://www.jqcouture.it

"UNA PEDALATA LENTA CON LA CICLOTURISTICA  D’EPOCA  “LA CARRARECCIA-PEDALANDO INDIETRO"
"NEL TEMPO”"
"I preparativi sono in corso già da diversi mesi, la corsa al recupero dei vari “pezzi di ferro” a due ruote continua ormai a tambur"
"battente in tutte le cantine e soffitte italiane, più sono arrugginite e sverniciate e più si è orgogliosi di quel pezzo che ha fatto la storia e la felicità del proprio nonno o del babbo, ed oggi riuscire a salirci sopra indossando quella stessa maglia di lana, quelle scarpine di cuoio così buffe rispetto alle nostre attuali ad “attacco rapido” rende tutti i partecipanti a queste manifestazioni felici e superbi, tanto da giustificare la cura di baffi e barbe un po’ desuete ma veri come quelli degli eroi ciclisti di inizio “900”."
"L’edizione 2013 verrà dedicata ed intitolata al primo Professionista della Tuscia: Giuseppe Caprio campione del ciclismo degli"
"anni 20 e Campione Regionale nel 1925, suo nipote ed omonimo Giuseppe renderà omaggio prendendo parte alla manifestazione. Il programma è davvero ricco ed interessante ed inizierà già da sabato 7 con l’apertura degli stand degli espositori di bici ed abbigliamento d’epoca,  con la visita alla vicina basilica di Santa Cristina e sede del miracolo del Corpus Domini nell’anno 1263 di cui si celebra il 750^ anniversario e per questo ricorre il Giubileo Straordinario nel 2013 e 2014; alle"
"16.00 si potrà prendere parte al giro guidato delle cantine con degustazione, per poi chiudere con la cena alle ore 20 .00 e"
"concerto musicale dei “Taberna Vinaria”."
"I partecipanti ed il pubblico sono i grandi protaganisti, i primi sfoggiando le fantastiche biciclette che fanno fatica a riconoscere"
"anche gli originari proprietari e con quel minuzioso abbigliamento curato fin nei minimi dettagli, trattandosi infatti non di una gara, ma di una rievocazione di Ciclismo d’Epoca, i secondi con telecamere e macchine fotografica in mano pronta ad immortalare quel ragazzo o quell’amico che vestito così buffo sembra proprio uscito dalle foto d’epoca che abbiamo intravisto sui vecchi album.  Alle ore 10,00, quindi dopo aver immortalato la partenza dei partecipanti de “La Carrareccia” che saranno impegnati lungo i vari percorsi, si svolgerà nelle vie del centro storico di Bolsena e nei viali del Lungolago, una “Pedalata Rievocativa” di soli 7 Km., pensata per dare la possibilità ai ciclisti molto giovani ed a quelli molto meno giovani di unirsi e sentirsi anch’Essi eroi e partecipanti all’evento."
"All’arrivo dei partecipanti de “La Carrareccia” e della Pedalata Rievocativa, raggiungeranno nuovamente La Rotonda di"
"Bolsena, dove riceveranno come “pacco evento” uno zainetto contenente prodotti tipici offerti da aziende locali, una prestigiosa bottiglia di vino con etichetta personalizzata “La carrareccia”, appositamente realizzata per chi avrà ottenuto il brevetto “Bici d’Epoca”, infine una medaglia “commemorativa” per quanti avranno portato a termine il percorso “Lungo” di 130 Km. Successivamente i partecipanti potranno usufruire del servizio docce presso i locali impianti sportivi e di un delizioso pranzo sulle rive del Lago di Bolsena presso il caratteristico ristorante “Eden”."
"L’iniziativa è stata organizzata dalla A.S.D. “Trombadore’s Team” –Ciclismo a 360°- composta da sportivi amanti delle 2 ruote,"
"che già da qualche anno porta avanti varie iniziative per promuovere lo sport del ciclismo nel territorio della Tuscia con escursioni sportive, culturali ed enogastronomiche sia con la bici da strada che in Mountain Bike, senza disdegnare anche

VAI ALLA HOME PAGE

VAI ALLA HOME PAGE

NAVYONEPAL DISCOVER ASIA

Seconda tappa, settimo posto per Pozzato
Second stage, Pozzato is seventh
13 agosto 2013
Ha cercato il bersaglio grosso Filippo Pozzato, 7° nell'ordine d'arrivo della seconda frazione dell'Eneco Tour, la Aardoie-Vorst di
176,9 km con arrivo in leggera salita dopo sei strappi disseminati sul percorso.
Un traguardo adatto alle caratteristiche del vicentino (foto), il quale infatti si è avvicinato con convinzione allo strappo finale verso il
traguardo: ben scortato dai compagni di squadra, Pozzato è passato in sesta posizione sotto l'arco dell'ultimo chilometro, per poi
prendere la ruota di Gilbert in vista del traguardo.
Ai 250 metri, Demare, che in quel momento si trovava a ruota di Pozzato, ha compiuto una decisa accelerazione, rivelatasi poi
vincente. Il capitano della LAMPRE-MERIDA non è riuscito a seguire il francese, chiudendo poi la corsa al 7° posto.
"La nota positiva è quella di aver visto Pozzato in lizza per un buon risultato in un arrivo a lui congeniale - ha spiegato il ds Fabrizio
Bontempi - Nel finale, Filippo era nel posto giusto al momento giusto, poi purtroppo non ha avuto la brillantezza necessaria a dare
continuità alla sua azione fino alla linea d'arrivo, perdendo un paio di posizioni proprio negli ultimi metri".
Nella classifica generale, guidata ora da Demare, Pozzato è risalito in 11^posizione, a 10" dal leader

VAI ALLA HOME PAGE

A MORRO D’ORO IL MUNDIALITO CICLISMO OPEN, LA CLASSICA CORSA DELL’ARCOBALENO
È tutto pronto a Morro d’Oro (Teramo) per il tradizionale festival delle due ruote iridate amatoriali: il Mundialito Ciclismo Open, domenica 18 agosto,
raggiungerà il traguardo delle 38 edizioni per merito dall’Asd Spiga d’Oro By Palladini (con la regia organizzativa di Giuseppe e Francesca Palladini) riservato
alle categorie master della Federciclismo, Enti della Consulta e Federazioni ciclistiche mondiali. Il percorso è quello classico di 23 chilometri attorno Morro
d’Oro e le colline del circondario da ripetere secondo regolamento FCI e in base all’età dei partecipanti.
Un evento tradizionale, radicato nel tempo che colloca il Mundialito Ciclismo Open nelle prime posizioni di classifica quale migliore manifestazione
organizzata nel territorio abruzzese - grazie all’Osservatorio Sportivo della Regione Abruzzo - dopo il buon successo di partecipazione e di pubblico delle
edizioni precedenti nel pieno della stagione estiva delle due ruote.
La gara, sotto l’egida della Federciclismo Abruzzo, gode del patrocinio di Regione Abruzzo, Provincia di Teramo, dei comuni di Notaresco, Roseto degli
Abruzzi, Morro d’Oro e del Santuario di San Gabriele (Patrono del Mundialito) oltre al Comitato Nazionale Italiano Fair Play Coni, Associazione Atleti
Olimpici e Azzurri d’Italia, A.S. Roma Ciclismo, Fashion con il supporto delle associazioni delle Protezioni Civili locali, Carabinieri in Congedo e altre realtà
locali.
Il programma domenicale prevede ritrovo ed iscrizioni a partire dalle 7,00 in Piazza Duca degli Abruzzi, la chiusura iscrizioni e appello per l’incolonnamento
degli atleti alle 08,45 e il via ufficiale alle 09,00 con partenza da Morro d’Oro come da regolamento.
La cerimonia di premiazione e di proclamazione dei nuovi campioni Mundialito 2013 si svolgerà dalle 12,30 alle 13,30 in Piazza Duca degli Abruzzi in Morro
d’Oro.
Nel corso della giornata verrà conferito all’atleta Carlo Calcagni (15 volte campione italiano e due volte mondiale) il prestigioso premio nazionale Fair Play
come riconoscimento dei suoi alti valori sportivi, sociali e militari per la sua battaglia civile legata al contagio dell’uranio impoverito quand’era in missione
militare in Bosnia. A consegnare il premio, Piero Di Pietro presidente delegato del Comitato Nazionale Italiano Fair Play (Coni) della Regione Abruzzo.
In serata, la festa proseguirà con l’elezione di Miss Mundialito 2013 giunta all’ottava edizione.
IL PERCORSO NEL DETTAGLIO
Morro d'Oro, Case Romano, Cologna paese, Montepagano, Casal Thaulero, Santa Lucia di Roseto, Pagliare di Morro d'Oro, Bivio Morro d'Oro, Morro d'Oro:
96 chilometri per gli atleti dai 19 ai 49; 69 chilometri per gli atleti oltre i 50 anni.
ISCRIZIONI
Codice Gara FCI ID 50289 Tel e fax. 085/8958395 - e-mail: Francesca.alice@alice.it - Chiusura iscrizioni: 17/08/2013 ore 20.00
I CAMPIONI MUNDIALITO CICLISMO OPEN USCENTI
Donne: Chiara Ciuffini
Paralimpici/Diversamente Abili: Carlo Calcagni
Elite Sport: Gaetano Anatriello
Master 1: Alessandro D’Andrea
Master 2: Sirio Sistarelli
Master 3: Angelo Menghini
Master 4: Luca Rubechini
Master 5: Luigino Medori
Master 6: Nino Giustizia
Master 7: Graziano Verdini
Master 8: Lucio Marcantini
Società: 1° Team Calcagni - 2° GC Melania - 3° Asd Simoncini
"luca-alo1981@libero.it" <luca-alo1981@libero.it>
Rispondi a: "luca-alo1981@libero.it" <luca-alo1981@libero.it>
CICLISMO AMATORIALE: domenica 18 agosto a Morro d'Oro (Teramo) ritorna il MUNDIALITO, la corsa dell'Arcobaleno
13 agosto 2013 15:12
3

VAI ALLA HOME PAGE

NAVYONEPAL DISCOVER ASIA

AGOSTONI 2013, LA CITTA’ DI LISSONE E’ PRONTA
La Federciclismo si riunirà alla Cleaf
La Coppa Agostoni-Gran Premio Banca Popolare di Milano gode del forte patrocinio della
Città di Lissone. Per questo motivo oggi la Sala Consiliare del Municipio di Lissone ha
ospitato una conferenza stampa riguardante la classica internazionale di ciclismo per
professionisti. La gara è in programma mercoledì 21 agosto e sarà prima prova del Trittico
Regione Lombardia.
GLI OSPITI – Alla conferenza stampa indetta da Elio Talarico, vicesindaco di Lissone, ha
partecipato Romano Erba, presidente dello Sport Club Mobili Lissone. Con lui c’erano i
vicepresidenti Silvano Lissoni e Enrico Biganzoli, oltre a fidati collaboratori. A
rappresentare la Banca Popolare di Milano è intervenuto Ambrogio Pizzamiglio, direttore
responsabile retail, e relativamente alle autorità sportive c’erano Francesco Bernardelli,
presidente del Comitato lombardo della Federciclismo e l’ex campione di basket Pierluigi
Marzorati, ora presidente del Coni Lombardia.
TALARICO : “SIAMO PRONTI “ – Il vicesindaco Talarico ha presentato i trofei che
riceveranno i primi tre classificati dell’Agostoni 2013. Sono quelli dei primi 3 classificati del
concorso “Trofei d’autore” indetto dal Comune di Lissone. Il vincitore della gara ciclistica
riceverà l’opera “Bici” che è in realtà una stupenda ruota di legno con basamento di cui è
autore il designer professionista Roberto Rovetta, con realizzazione di Tommaso
Letteriello. Al secondo andrà “Un momento in movimento” di Giulio Pozzer, studente
dell’IPSIA Meroni di Lissone (realizzazione 2B di Borsato & C); al terzo classificato andrà
“Senza titolo” della studentessa di architettura Caterina Trentini (realizzazione
Rossociliegia – Benedetti).
IL PERCORSO – Il tracciato dell’Agostoni 2013 è già noto dal primo agosto, giorno della
presentazione in Regione. Il 21 agosto 2013 i protagonisti della classica firmeranno il
foglio di partenza alla Cleaf di via Bottego a Lissone. Attorno alle 12 raggiungeranno in
gruppo la storica Piazza Libertà, punto in cui è fissato il chilometro zero. In Piazza Libertà
ci sarà anche la grande scritta “Lissone” adatta alle riprese tv dall’elicottero e realizzata
con 350 componenti d’arredo prodotti dalle aziende locali. Dopo il via andrà ripetuto 4
volte un circuito di 29 chilometri attraverso le seguenti località : Lissone, Monza,
Villasanta, Triuggio, Albiate, Lissone. Al chilometro 116, ovvero ultimato il quarto giro,
inizierà il tratto in linea che comprende le scalate a Ello, Colle Brianza, Giovenzana,
Lissolo. Poi la corsa farà rotta verso l’arrivo a Lissone, per un totale di 198, 700 chilometri.
Per informazioni:
Alessandro Brambilla
via Fausto Coppi 4/a – Cambiago 20040 (Mi) tel. 335 6200986 – 02 9506244
sandrobrambilla@sandrobrambilla.it www.alessandrobrambilla.it
CAST

VAI ALLA HOME PAGE

Velo Club Maggi 1906: Eskov vince il Giro del Friuli
Il russo conquista tappa e maglia nella terza frazione e resta saldo al comando fino al
termine del Giro. Cinque giorni impegnativi per una delle gare a tappe dal livello più
elevato. Di Salvo vince la prima prova e si piazza secondo nella classifica finale dei GPM

VAI ALLA HOME PAGE

http://www.jqcouture.it

GIRO DI TOSCANA 2013 FEMMINILE

NAVYONEPAL DISCOVER ASIA http://www.jqcouture.it

Pronti i pacchi gara della Granfondo delle Alpi Hicari (ph Play Full Nikon)
13 agosto 2013, Chiesa in Valmalenco (So) – La Granfondo delle Alpi Hicari ha rivelato quali saranno i gadget e i
prodotti che verranno offerti a tutti i suoi partecipanti.
Gli iscritti alla prova del 1° settembre riceveranno un paio di occhiali Hicari, una borraccia personalizzata
Multipower e gli integratori del brand sponsor del Giro d’Italia 2013 e del Gran Trofeo Multipower, challenge di
cui la granfondo sarà l’ultima tappa, i prodotti Deox e Safety. Altri omaggi a sorpresa arricchiranno il pacco gara
della gara di Chiesa in Valmalenco (So).
Le iscrizioni alla Granfondo delle Alpi Hicari sono aperte fino alle ore 20 di mercoledì 28 agosto, alla quota di 30 €. Le
procedure di registrazione e pagamento possono essere effettuate on-line, con transazione a mezzo carta di credito
tramite il sito www.mysdam.it, oppure tramite bonifico bancario secondo le istruzioni riportate in questa pagina
dedicata.
Il 31 agosto e il 1° settembre le iscrizioni saranno riaperte presso la segreteria in loco della manifestazione, al
costo di 35 €.
Tutte le informazioni sulla manifestazione sono disponibili alla pagina ufficiale della granfondo.
Se non vedi la pagina clicca qui.
La Granfondo delle Alpi Hicari presenta il
pacco gara

VAI ALLA HOME PAGE

Team Beraldo since 1982: Zen e Cunico “Highlander"
austriaci
Ancora doppietta per la formazione vicentina: sul traguardo di Hohenems è di nuovo
arrivo in parata. Nella Highlander Radmarathon ai due viene assegnata la vittoria ex
aequo.
Enrico

VAI ALLA HOME PAGE

Cannondale Pro Cycling ambiziosa alla USA Pro Challenge
con Sagan, Caruso e De Marchi
MEDIA UPDATE - 13.08.2013
La Cannondale Pro Cycling si presenterà al via della USA Pro Cycling Challenge, in programma
in Colorado dal 19 al 25 agosto, con il duplice obiettivo di dare la caccia alle vittorie di giornata e
curare la classifica generale. Peter Sagan sarà l'uomo per le tappe, mentre Damiano Caruso e
Alessandro De Marchi proveranno a giocarsela con i big di classifica. Al loro fianco due esperti
passisti come Ted King e Fabio Sabatini, oltre a Nariyuki Masuda, Juraj Sagan e lo stagista
Davide Villella (classe 1991, all'esordio tra i professionisti).
"Abbiamo allestito una squadra competitiva che può ambire a risultati importanti" ha affermato il
DS Stefano Zanatta, guida tecnica della squadra insieme a Paolo Slongo. "Per Sagan il Colorado
può essere la rampa di lancio. Ha corso poco dopo il Tour, dobbiamo intendere la corsa ancora
come un rodaggio. Sulla carta ci sono però buone occasioni per lui. Caruso e De Marchi possono
invece fare bene in classifica. Damiano conosce già la corsa e le sue insidie, Alessandro invece
può beneficiare della condizione post-Tour de France. Sarà interessante vedere anche
l'approccio al professionismo di un giovane di prospettive come Villella".
"Correre negli Stati Uniti è sempre un grande piacere" ha affermato Sagan, che dal 6 agosto si
sta allenando in Colorado. "Mi piace l'ambiente e il calore del pubblico. Riesco sempre ad
esprimermi a buoni livelli e spero di riuscirci anche questa volta. Nella RideLondon ho faticato,
ma era la corsa del rientro. Ora conto di avere un passo diverso, più brillantezza e ritmo di corsa.
Ho scelto di anticipare l'arrivo per ambientarmi e non soffrire troppo la differenza di altitudine.
Fare bene alla USA Pro Challenge è un mio obiettivo, oltre che uno step importante. Vorrei
trovare la condizione e la confidenza per correre un grande finale

VAI ALLA HOME PAGE

TiTiCi LGL Pro Team: Figini vince a Bojano
Il comasco si impone nel Trofeo Sant’Emidio XC MTB Race, valido come prima prova del
campionato molisano FCI. Attacco deciso, nemmeno una foratura ferma il corridore della
formazione mantovana che con la vittoria riscatta il recente infortunio e si presenta grintoso
e determinato per il finale di stagione.
Francesco Figini

VAI ALLA HOME PAGE

NAVYONEPAL DISCOVER ASIA

ROMAGNA BIKE GF GIOVANNI PASCOLI

VAI ALLA HOME PAGE

Richeze 4° nella prima tappa, vittoria per Renshaw
Richeze 4th in the first stage, Renshaw is the winner
12 agosto 2013
Maximiliano Ariel Richeze non ha perso la buona abitudine di frequentare le posizioni nobili degli ordini di arrivo della corse.
Nella tappa di apertura dell'Eneco Tour, 175,3 km da Koksijde ad Aardoie suddivisi in un tratto in linea di 144,5 km e due giri di un
circuito di 15,4 km), il velocista argentino ha colto il 4° posto, alle spalle del vincitore Renshaw, di Greipel e di Nizzolo.
Per Richeze (in foto, al seguito di Anacona alla presentazione delle squadre), quello odierno è il 14° piazzamento nelle prime 5
posizioni di gara.
Renshaw ha risolto a proprio favore la corsa grazie a un allungo in vista del triangolo rosso: nessuna squadra è riuscita a
organizzare per tempo un valido inseguimento, così il gruppo si è dovuto accontentare di disputare la volata per il 2° posto.
"Mi ha fatto piacere che la squadra abbia lavorato per me, con Pozzato a guidarmi negli ultimi chilometri di corsa per poter essere
nelle posizioni di testa del gruppo in vista dello sprint - ha sottolineato Richeze - Ho una buona condizione, anche grazie al periodo
trascorso in altura, di conseguenza so di dover provare a sfruttare questo momento per cercare di fare risultato e di arrivare al via
della Vuelta con buone gambe. Il quarto posto di oggi è un buon inizio".

vai alle notizie precedenti prompt

Informazione pubblicitaria - per info advertising: mail: redazione@bikenews.it

Bicicletta e mountaibike in Himalaya fra Nepal e Tibet

 

Firma la Petizione sull'appello alla difesa del Potala di Lhasa in Nepal Leggi la Notizia Le nuove Foto su Facebook I nuovi articoli pubblicati sul nostro blog http://www.navyonepal.it http://www.navyonepal.it